Internazionale
La «giustizia» della giunta: 10 anni di galera al regista giapponese
Myanmar Toru Kubota condannato per "incitamento al dissenso", come molti altri fotografi e filmmaker prima di lui. Un modo per colpire Tokyo, storico partner birmano che ora tentenna
Toru Kubota – Ansa
Myanmar Toru Kubota condannato per "incitamento al dissenso", come molti altri fotografi e filmmaker prima di lui. Un modo per colpire Tokyo, storico partner birmano che ora tentenna
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 7 ottobre 2022
Dieci anni di galera per un paio di scatti. Si potrebbe riassumere così la vicenda del regista giapponese Toru Kubota, condannato mercoledì in Myanmar per «aver incoraggiato il dissenso contro i militari e aver violato una legge sulle comunicazioni elettroniche», come ha detto ieri una fonte diplomatica nipponica all’Afp. Accusato di un reato d’opinione, Kubota rischia una nuova condanna per aver violato anche la legge sull’immigrazione. La prossima udienza per questo capo d’accusa dovrebbe tenersi tra una settimana. KUBOTA, 26 anni, è stato arrestato durante a una manifestazione anti-giunta a Yangon a luglio insieme a due cittadini birmani. La condanna...