Europa
La grana dei «prigionieri politici» irrompe nel nuovo parlamento spagnolo
Oggi la prima seduta I presidenti di camera e senato dovranno esprimersi sui cinque indipendentisti in carcere. La decisione peserà sui futuri accordi del governo Sánchez
Il parlamento spagnolo, sotto un cartello per la scarcerazione di Oriol Junqueras – LaPresse
Oggi la prima seduta I presidenti di camera e senato dovranno esprimersi sui cinque indipendentisti in carcere. La decisione peserà sui futuri accordi del governo Sánchez
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 maggio 2019
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Si riunisce oggi per la prima volta il parlamento uscito dalle elezioni del mese scorso. Ma non è una formalità come tante altre. La nuova stagione politica si apre con delle grandi novità e molte incognite. La prima grande novità è che la nuova presidenza delle due camere dovrà affrontare un enorme scoglio politico e giuridico. CI SONO BEN 4 DEPUTATI eletti e un senatore che sono in carcere preventivo: i cinque sono tutti indipendentisti (di Esquerra Republicana e di Junts per Catalunya, il partito di Puigdemont) e sono attualmente sotto processo accusati di reati molto gravi come la ribellione....