La guerra distrugge le fonti  di energia rinnovabile ucraina
Internazionale

La guerra distrugge le fonti di energia rinnovabile ucraina

Crisi ucraina Colpita dai bombardamenti almeno la metà delle strutture per la transizione energetica. Le prime imprese del settore: Scatec Solar norvegese, Total francese e la cinese Cmec

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 marzo 2022
Piergiorgio PescaliMYKOLAIV (UCRAINA MERIDIONALE)
La guerra in Ucraina ha fatto deragliare i piani energetici di molti Paesi europei, ma mentre in Occidente gli impianti di energia rinnovabile rimangono comunque intatti e funzionanti, qui in Ucraina i bombardamenti hanno distrutto almeno la metà delle strutture costruite per ottemperare alla transizione energetica voluta dal governo. L’89% della capacità energetica da fonti eoliche, il 37% degli impianti solari e il 48% delle centrali a biomassa sono concentrate nelle regioni meridionali di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Dnipro e Zaporizhzhia, dove il conflitto è più violento e persistente. NEGLI ULTIMI DIECI ANNI l’intero reparto di energia rinnovabile ucraino ha attratto...

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