Internazionale

La guerra impazza, la Ue pianifica il business

Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al Bundestag tedescoVolodymyr Zelensky durante il suo discorso al Bundestag tedesco – Ap/Bernd von Jutrczenka

Guerra ucraina Conferenza per la ricostruzione a Berlino. Scholz in prima fila, ma i vincitori delle europee in Germania voltano le spalle a Zelensky. Il ministro Tajani annuncia un’intesa da 140 milioni per Kiev (e per le aziende italiane)

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 12 giugno 2024
«Uniti nella difesa. Uniti nel recovery. Più forti insieme». Lo slogan ufficiale della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, per la prima volta ospitata in un paese dell’Ue, stride non poco con la nuova realtà post-elettorale che ha sfigurato il volto dell’Europa. A PARTIRE dalla Germania, maggior contribuente dello sforzo bellico-finanziario per Kiev e paese-chiave per aprire all’Ucraina le due porte di Bruxelles, come chiedono insistentemente la presidente della Commissione Ursula von Der Leyen e il segretario Nato Jens Stoltenberg. Il cancelliere Olaf Scholz è reduce dalla più cocente sconfitta elettorale nella storia della Spd mentre la ministra degli esteri Annalena Baerbock si...

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