Commenti
La guerra, l’Europa, i populismi, nel centenario di Berlinguer
L'analisi Il mondo appare un luogo poco raccomandabile, tra guerra e crisi climatica, rinascita dei nazionalismi e pericoli autoritari, tra ascesa dei violenti e diffusione della violenza
Enrico Berlinguer in un comizio a Milano, 1982 – Dino Fracchia
L'analisi Il mondo appare un luogo poco raccomandabile, tra guerra e crisi climatica, rinascita dei nazionalismi e pericoli autoritari, tra ascesa dei violenti e diffusione della violenza
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 aprile 2022
La guerra al centro dell’Europa con la brutale aggressione russa all’Ucraina, fuori da ogni diritto internazionale quali che fossero i motivi dichiarati per giustificarla, ha segnato l’inizio di quest’anno nel quale ci preparavamo a ricordare il centenario della nascita di Enrico Berlinguer non solo per motivi affettivi, ma per riflettere sul suo pensiero e sul secolo che è trascorso. (…) Come è possibile che la guerra sia tornata in Europa sin da quando fu bombardata Belgrado dalla Nato per strappare alla Serbia il Kosovo? E perché continuano le guerre più o meno (apparentemente) concluse nel Medio e Vicino Oriente o...