Internazionale
La guerra segreta di Israele contro la Corte penale dell’Aia
Lo stato delle cose L'inchiesta di +972, Local Call e The Guardian. Sorvegliati l’attuale procuratore e Fatou Bensouda, attivisti palestinesi e membri delle Nazioni unite
L’Aja 2021, l’allora procuratrice della Corte penale internazionale Fatou Bensoda – Ap/Koen Van WellLo stato delle cose L'inchiesta di +972, Local Call e The Guardian. Sorvegliati l’attuale procuratore e Fatou Bensouda, attivisti palestinesi e membri delle Nazioni unite
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 29 maggio 2024
Per quasi un decennio, Israele ha sorvegliato funzionari di alto livello della Corte penale internazionale e operatori palestinesi per i diritti umani nell’ambito di un’operazione segreta volta a ostacolare l’indagine della Cpi sui presunti crimini di guerra di Tel Aviv, rivela un’indagine congiunta di +972 Magazine, Local Call e The Guardian. L’operazione, che risale al 2015, ha visto la comunità di intelligence israeliana sorvegliare regolarmente l’attuale procuratore capo della corte, Karim Khan, la sua predecessora Fatou Bensouda e dozzine di altri funzionari della Cpi e dell’Onu. L’intelligence israeliana ha anche monitorato i materiali che l’Autorità Palestinese ha presentato all’ufficio del...
