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La guerra tra chi la «fake» più grossa

La guerra tra chi la «fake» più grossa

Ri-mediamo La rubrica settimanale a cura di Vincenzo Vita

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 29 novembre 2017
Come è stato ricordato nel convegno in suo onore tenutosi lo scorso lunedì alla camera dei deputati, Stefano Rodotà aveva già ampiamente anticipato e descritto vent’anni fa – nell’efficace volume dedicato alla «Tecnopolitica»- la dialettica contraddittoria della rete. Dove il bene e il male si intrecciano, le enormi potenzialità cognitive si specchiano nella «digitalizzazione» delle menzogne. Dove discernere tra il vero, il verosimile, l’errore colposo e il falso doloso non sempre è agevole. Rodotà evocava nel testo l’urgenza di una cittadinanza dell’era elettronica e ci ricordava che il rischio si associa all’innovazione. Ecco, la discussione improvvisamente lievitata sulle fake news...

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