Europa

La guida alpina dei migranti: «Rischio il carcere ma lo rifarei»

La guida alpina dei migranti: «Rischio il carcere ma lo rifarei»Benoît Ducos – Lapresse

Intervista Parla il francese Benoit Ducos indagato nel suo paese per aver aiutato una donna nigeriana incinta in transito sulle montagne

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 marzo 2018
È stato un dovere, non una scelta. Benoît Ducos non ha dubbi: rifarebbe quel che ha fatto «perché è normale aiutare chi ha bisogno e sta male». Nonostante ora sia indagato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, reato che può costargli fino a 5 anni di carcere. Nessun ripensamento, doveva salvare quella donna incinta e i suoi familiari persi nella neve alta. E l’ha fatto. Questione di umanità. Sorriso discreto, coppola invernale in testa, giacca a vento colorata, Benoît è un falegname, guardia alpina volontaria, nonché membro dell’associazione francese «Refuge solidaire» di Briançon, a due passi dal confine italo-francese. Domenica era a...

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