Cultura

La kermesse del libro che rimuove la crisi

La kermesse del libro che rimuove la crisi

Salone del libro Si è chiuso ieri il Salone del libro. La protesta dei precari per i mancati pagamenti di alcune case editrici come Castelvecchi e Isbn. È polemica per l’ospite d’onore del prossimo anno, l’Arabia Saudita, dove la libertà di parola è sconosciuta

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 maggio 2015
«Il Salone del libro ti entusiasma. Stai qui, chiuso nel Lingotto per quasi una settimana, incontrando tante persone che ti chiedono notizie su un autore, discutono con cognizione di causa di romanzi e saggi. Pensi che l’Italia sia un paese di lettori appassionati e competenti. Poi torni a casa, e scopri che è un’illusione». È una frase di una ragazza che lavora in un ufficio stampa di una casa editrice di quelle che contano. Lavora con passione, ma sconsolata ripete che la crisi è dura, con vendite in diminuzione e prezzi di copertina in salita, creando così un vortice dove...

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