Internazionale
La Knesset è un ring, scontro sull’elettricità a 130mila cittadini arabi
Israele Il parlamento approva una legge di iniziativa governativa per consentire l'allaccio alla luce ai villaggi arabi non riconosciuti, seppur esistano da prima del 1948
Israele. Il villaggio beduino di Azzarnug non riconosciuto dallo Stato – Michele Giorgio
Israele Il parlamento approva una legge di iniziativa governativa per consentire l'allaccio alla luce ai villaggi arabi non riconosciuti, seppur esistano da prima del 1948
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 gennaio 2022
Michele GiorgioGERUSALEMME
Fornire elettricità a case «illegali» è contro il Sionismo, se le abitazioni appartengono a cittadini arabi. È questo il succo del dibattito infuocato, per certi versi grottesco, che si è svolto ieri nei banchi della Knesset tra la maggioranza e l’opposizione composta dal Likud dell’ex premier Netanyahu e da formazioni religiose e dell’estrema destra. Lo scontro è cominciato quando i deputati della maggioranza hanno approvato un disegno di legge che dovrebbe consentire a 130mila arabo israeliani che vivono in abitazioni costruite senza permesso edilizio o in villaggi non riconosciuti dallo Stato, di avere accesso all’energia elettrica. A presentarlo è stato...