Visioni
La leggerissima gioventù di Roan Johnson
Venezia 73 Secondo film italiano in concorso, «Piuma» di Roan Johnson, protagonisti due ragazzi, le rispettive famiglie e una gravidanza da gestire. Film modesto che sembra il prototipo di ciò che produrrà la legge cinema di Franceschini modellata su un mercato intellegibile modello fiction tv (italiana)
Venezia 73 Secondo film italiano in concorso, «Piuma» di Roan Johnson, protagonisti due ragazzi, le rispettive famiglie e una gravidanza da gestire. Film modesto che sembra il prototipo di ciò che produrrà la legge cinema di Franceschini modellata su un mercato intellegibile modello fiction tv (italiana)
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Cristina PiccinoVENEZIA
Di fronte a un film come Piuma, secondo titolo italiano in concorso, più che dire se è bello o brutto c’è da chiedersi perché è stato selezionato (Indivisibili era senz’altro una scelta migliore), se per questione di gusto o di opportunità, e in entrambi i casi non è una decisione che fa bene né la festival – a Cannes o a Berlino i film nazionali possono essere modesti ma mai così mediocri – né al cinema italiano sul quale in questi giorni si spendono tante parole. Il punto più importante rispetto al nuovo film di Roan Johnson però è proprio...