Politica
La Liberazione alla rovescia
La sinistra è arrivata col polso debolissimo sul ring delle elezioni presidenziali. Ha messo i guantoni e ha cominciato a combattere con se stessa. Gli avversari non sono saliti sul […]
La sinistra è arrivata col polso debolissimo sul ring delle elezioni presidenziali. Ha messo i guantoni e ha cominciato a combattere con se stessa. Gli avversari non sono saliti sul […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 21 aprile 2013
La sinistra è arrivata col polso debolissimo sul ring delle elezioni presidenziali. Ha messo i guantoni e ha cominciato a combattere con se stessa. Gli avversari non sono saliti sul ring. L’Italia clericale e fascista non combatte a viso aperto, gli basta che vengano garantiti i propri interessi. E se questo lavoro lo fa un ex comunista non c’è problema. L’elezione di Napolitano per come è maturata è la pagina più nera della nostra storia, un venticinque aprile alla rovescia: dalla liberazione alla mummificazione. Ora quel filo di sinistra che c’è in Parlamento deve a guardare a tutta la sinistra...