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La libertà della solidarietà, la sfida dell’integrazione
Migranti/Solidarietà Nell’attuale fase storica, la «solidarietà» è sopraffatta dall’antagonismo tra gli «ultimi e i penultimi», inasprito dalla frequente strumentalizzazione della paura e del disagio sociale
– foto di Vincenzo Livieri/LaPresse
Migranti/Solidarietà Nell’attuale fase storica, la «solidarietà» è sopraffatta dall’antagonismo tra gli «ultimi e i penultimi», inasprito dalla frequente strumentalizzazione della paura e del disagio sociale
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 novembre 2018
«Sono un uomo, niente di umano ritengo a me estraneo». Attorno alla citazione di Terenzio – in cui la condizione umana è ritenuta essa sola sufficiente a fondare un senso di comune appartenenza – ruotano tra le più belle riflessioni dei classici sul «dovere della solidarietà». Seneca, in particolare, richiama questa citazione a proposito della funzione della solidarietà nella società, paragonata a un portico di pietra che crollerebbe se le singole sue parti non si sorreggessero a vicenda. E alle più antiche espressioni della solidarietà- quali il dividere il pane con chi non lo abbia e mostrare la strada a...