La libertà di scelta femminile tra le viscere della storia nipponica
Cultura

La libertà di scelta femminile tra le viscere della storia nipponica

SCAFFALE «Il figlio della fortuna», ritorna in libreria il romanzo della scrittrice giapponese Tsushima Yuko per Safarà
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 gennaio 2022
A scartabellare le uscite editoriali di questi anni sembra che gli scrittori abbiano deciso di assecondare il nostro pruriginoso desiderio di cercare l’autore nel testo: Knausgård e Carrère, Rachel Cusk e Jenny Offill, in parecchi si sono cimentati con l’autofiction senza nascondimenti. Ma questa sbandata per l’autobiografia romanzata arriva con buon ritardo sullo shishosetsu, il «romanzo dell’io» codificato in Giappone a inizio Novecento. A questa definizione si lega, pur senza accettarne mai volentieri l’etichetta riduttiva, Tsushima Yuko. Nata a Tokyo nel 1947, un anno prima che suo padre – quel Dazai Osamu simbolo di un’intera generazione di intellettuali maudits –...

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