Europa

La Linke riparte da quindici

La Linke riparte da quindiciCongresso della Linke in Turingia; in basso Bodo Ramelow, Oskar Lafontaine, Susanne Hennig-Wellsow e Janine Wissler, Gregor Gysi – foto Picture alliance via Getty Images

Germania Con una «comunità politica» di 68.681 tesserati, ma un’emorragia di voti alle urne federali e regionali, il partito dell’estrema sinistra tedesca celebra la sua fondazione

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 giugno 2022
Giuridicamente rimane il diretto erede del Partito socialista unificato della Ddr (Sed) così come del Pds ricostituito all’indomani della caduta del Muro. Non a caso la sede centrale è ancora la storica, monumentale, centralissima Karl Liebknecht Haus affacciata su piazza Rosa Luxemburg: esattamente lo stesso edificio che ha ospitato prima la sede del partito comunista della Germania-Est e poi dell’Istituto per lo studio del marxismo-leninismo della Deutsche Demokratische Republik. Politicamente, invece, rappresenta il socialismo democratico con ruoli di governo da Berlino fino alla Turingia, il «Land rosso» tuttora governato dal presidente Bodo Ramelow. Ma resta anche l’unico partito tedesco schierato...

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