Internazionale
La lira è carta straccia. In Libano molotov sulla Banca Centrale
Medio Oriente Giovedì notte proteste in tutto il paese. Il governo promette di immettere dollari sul mercato per stabilizzare la valuta. I manifestanti non ci credono, ieri piazze piene. Nel mirino c’è anche Hezbollah
La protesta di giovedì notte a Beirut – Ap
Medio Oriente Giovedì notte proteste in tutto il paese. Il governo promette di immettere dollari sul mercato per stabilizzare la valuta. I manifestanti non ci credono, ieri piazze piene. Nel mirino c’è anche Hezbollah
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 13 giugno 2020
Pasquale PorcielloBEIRUT
Ancora violenze in Libano. Tripoli, Saida, Tiro, Baalbak, Jiyyeh, Nabatieh sono solo alcune delle città oltre a Beirut dove la rabbia è esplosa giovedì notte. Copertoni bruciati, strade bloccate, ma soprattutto sono state prese di mira banche e atm, come avviene ormai da mesi. A Tripoli sono state lanciate molotov contro gli uffici della Banca centrale libanese. A Beirut nuovi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, che hanno usato lacrimogeni per disperdere la folla. MIGLIAIA I LIBANESI in strada per protestare contro l’ennesimo aumento del cambio lira libanese-dollaro, che ha superato quota 6mila a uno. In Libano il dollaro è...