Internazionale

La lobby dei riparatori

La lobby dei riparatori

Negli Stati uniti il «diritto ad aggiustarsi» gli oggetti elettronici è un problema serio. Per i grandi produttori le uniche riparazioni consentite sono quelle effettuate da tecnici autorizzati di aziende che usano ricambi rigorosamente originali. Dalla loro parte hanno la legge sul copyright promulgata nel 1998. Ora, contro lo strapotere delle multinazionali, la Repair Association lavora per cambiare le cose

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
Giorgio GhiglionePARAMUS (NEW JERSEY)
Vogliono il «diritto di aggiustare qualsiasi cosa». Vogliono poter riparare da sé, o farlo fare a persone di loro fiducia, oggetti che sono di uso comune. Li elencano: «dai telefoni cellulari ai computer, dagli orologi a frigoriferi, dalle automobili ai trattori». Sono migliaia a chiederlo, riuniti nella Repair Association, organizzazione che si batte per ottenere una modifica alla normativa statunitense che gli impedisce di farlo. Negli Stati uniti infatti il «diritto alla riparazione» è un problema serio. Da tempo molti i grandi marchi – come Apple, Volkswagen o Sun Mycrosistem – hanno intrapreso una battaglia feroce per distruggere il mercato...

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