Europa

La locomotiva tedesca rallenta, ma non si ferma. Stabile la disoccupazione

La locomotiva tedesca rallenta, ma non si ferma. Stabile la disoccupazione

Germania Nonostante la «recessione tecnica», «l’occupazione soggetta a sicurezza sociale continua ad aumentare, seppure non in maniera decisa come l’anno precedente». Si riduce lo storico divario tra Ovest ed Est, ma il paese resta a due velocità: Brema e Berlino maglia nera

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 agosto 2019
La locomotiva economica d’Europa rallenta la sua corsa ma non accenna a fermarsi. Nonostante la crisi dell’export e i pesanti effetti collaterali della guerra dei dazi tra Usa e Cina, il numero di lavoratori in Germania non è cambiato. Secondo la Bundesagentur für Arbeit (Bfa) anche questo mese il tasso di disoccupazione è risultato inchiodato al minimo storico del 5,1%: esattamente come negli ultimi quattro mesi, e proprio come previsto da tutti gli analisti. Nessuna sorpresa, dunque, a Berlino se «il settore dell’occupazione si è mantenuto stabile anche in presenza del rallentamento generale dell’economia mondiale dimostrando così la sua robustezza»...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi