Politica
La lunga marcia verso il Campidoglio
Roma Il primo giorno della prima sindaca. Attraverso la città e il suo traffico, toccando i luoghi simbolo e cambiando l’auto. Raggi parte dalla periferia nord e si fa accompagnare dai militanti grillini. Rimanda a luglio il varo della giunta. «Sindaca? Chiamatemi Virginia»
Virginia Raggi si affaccia dal suo studio in Campidoglio – LaPresse
Roma Il primo giorno della prima sindaca. Attraverso la città e il suo traffico, toccando i luoghi simbolo e cambiando l’auto. Raggi parte dalla periferia nord e si fa accompagnare dai militanti grillini. Rimanda a luglio il varo della giunta. «Sindaca? Chiamatemi Virginia»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 giugno 2016
Andrea FabozziROMA
La sua prima uscita ha come sfondo un quartierone della semi periferia nord. Per arrivarci si segue il filo dei vigili urbani nelle loro divise estive, comparsi come insoliti sassolini bianchi in questo labirinto di asfalto. Virginia Raggi non vuole l’auto di servizio, l’accompagna perciò un attivista grillino con una lancia Ypsilon, sporca come tutte le auto dei romani in questi giorni di piogge fangose – dei romani che non hanno l’autista. È un ritorno: Raggi era stata nel mercato del rione, Val Melaina, l’ultimo giorno di campagna elettorale e nel quartiere il Movimento 5 Stelle ha fatto il solito...