Internazionale

La lunga via della carestia a Gaza

La lunga via della carestia a GazaBambini sfollati per ricevere un po' di cibo a Gaza – Ap

Israele/Palestina Centinaia di migliaia di palestinesi a Gaza hanno fame, un disastro senza precedenti che ha le sue radici nelle storiche pratiche israeliane di utilizzo del cibo come arma di guerra. Dal 1967 a oggi, la Striscia è sempre stata tenuta sull'orlo del baratro alimentare: dalle liste dei prodotti autorizzati a entrare a quelle sul numero di calorie necessarie a sopravvivere, dalla distruzione di campi agricoli alle campagne anti-Unrwa

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 3 aprile 2024
Nei giorni successivi all’efferato attacco di Hamas del 7 ottobre contro basi militari, kibbutzim, città e il festival musicale Nova, diversi alti funzionari israeliani hanno annunciato l’intenzione di privare la popolazione civile di Gaza dei suoi bisogni più elementari. All’epoca, oltre l’80% delle merci che entravano nella Striscia di Gaza proveniva da Israele, che ha mantenuto l’area sotto stretto blocco per diciassette anni. Il 9 ottobre, dopo due giorni di estesi bombardamenti aerei, il ministro dell’energia e delle infrastrutture del paese, Israel Katz, ha annunciato di aver ordinato il taglio di acqua, elettricità e carburante. «Ciò che era – ha...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi