Internazionale

La mano di Netanyahu dietro il blitz di Ben Gvir

La mano di Netanyahu dietro il blitz di Ben GvirGerusalemme. La polizia scorta estremisti di destra israeliani sulla Spianata delle moschee – Ap

Gerusalemme La «visita» sulla Spianata delle moschee di Al Qasa e della Roccia non è una mossa unilaterale del neo-ministro ma l'affermazione della sovranità di Israele sulla città vecchia e l'intera Gerusalemme araba occupata

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 4 gennaio 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu e Itamar Ben Gvir non mancano di astuzia politica. Il premier e il suo ministro della sicurezza nazionale lunedì sera hanno ingannato i media locali e internazionali facendo trapelare ad arte che Ben Gvir, leader del partito di estrema destra religiosa Otzma Yehudit, avrebbe rinviato sine die per ragioni di opportunità politica la sua «visita» alla Spianata delle moschee di Al Aqsa e della Roccia considerata dell’Ebraismo il Monte del biblico Tempio distrutto duemila anni fa. Lo ha rivelato ieri la tv Canale 12, vicina al governo, aggiungendo che questa mossa ha evitato che migliaia di palestinesi si...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi