Cultura

La mappa dell’Io nella terra di nessuno

La mappa dell’Io nella terra di nessuno

Poesia A Book Pride a Milano, viene presentata la raccolta di sei poemetti dello scrittore palestinese, databili tra il 2000 e il 2008, in una prima traduzione italiana per la casa editrice Mesogea

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 aprile 2016
L’identità è l’antipode dell’alterità, tanto la prima corrisponde a certezza e clausura quanto la seconda, invece, a dubbio e apertura. La lezione che ci viene dall’opera di Mahmoud Darwish (1941 – 2008), che sembra meteoritica nella sua retrospettiva, è appunto la critica in atto degli automatismi identitari e nel frattempo una ricezione (che impone crisi, eterno riposizionamento) della parola alternativa allo stato di quiete, alla buona coscienza in cui sempre vorrebbe riposare chi sta prendendo quella parola medesima. Fra i massimi poeti del nostro tempo, Darwish non è un poeta lirico se non per convenzione perché di fatto è un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi