Politica
La marcia della dignità è un punto di non ritorno per i migranti
Veneto Giovedì è prevista la visita della delegazione parlamentare composta da Giulio Marco (Si), Michele Mognato e Davide Zoggia (Mdp) insieme a Gianfranco Bettin e altri firmatari dell’appello a sostegno della marcia che, prima o poi, potrebbe davvero arrivare fino a Venezia
– LaPresse
Veneto Giovedì è prevista la visita della delegazione parlamentare composta da Giulio Marco (Si), Michele Mognato e Davide Zoggia (Mdp) insieme a Gianfranco Bettin e altri firmatari dell’appello a sostegno della marcia che, prima o poi, potrebbe davvero arrivare fino a Venezia
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 novembre 2017
Dentro o fuori i cancelli dell’ex base militare Silvestri, la «marcia della dignità» fissa un punto di non ritorno per i migranti in Veneto. È la dignità umana da mantenere, al di là della propaganda di carta vetrata. Nel week end, almeno, lo staff della prefettura di Venezia ha aggiornato il censimento dei rifugiati ospiti nella struttura di Conetta, la frazione che conta appena 152 residenti. I protagonisti dell’esodo della scorsa settimana risultano complessivamente 248, mentre all’interno dei cancelli ne erano rimasti altri 871. Così si sono riaccesi i riflettori a Nord Est. Le statistiche ufficiali depositate a Montecitorio contabilizzavano...