Internazionale
La Matrioska delle sanzioni
Internazionale I provvedimenti finanziari introdotti dall’Unione Europea lo scorso 12 settembre contro i giganti del settore energetico russo potrebbero avere riflessi negativi sull’economia italiana che si ripercuotono al di fuori del singolo comparto dell’approvvigionamento energetico
Supermercato a Mosca – Reuters
Internazionale I provvedimenti finanziari introdotti dall’Unione Europea lo scorso 12 settembre contro i giganti del settore energetico russo potrebbero avere riflessi negativi sull’economia italiana che si ripercuotono al di fuori del singolo comparto dell’approvvigionamento energetico
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 26 settembre 2014
Nonostante il cessate il fuoco siglato a Minsk, attraverso un accordo in 14 punti e, all’alba di venerdì 12 settembre, il verificarsi del primo scambio di prigionieri fra le parti in conflitto, proprio lo stesso giorno, l’Unione Europea ha introdotto nuove incomprensibili sanzioni contro la Russia. Risultano interessati dalla terza tranche di provvedimenti restrittivi 6 istituti di credito fra cui la maggior banca russa Sberbank, 24 fra personalità politiche ed oligarchi, colpiti da limitazioni nei movimenti in Occidente, e 15 colossi del settore petrolifero e meccanico, compreso quello degli armamenti, legati da interessi milionari con i paesi europei. Nel pacchetto...