Italia
La mia metropoli in movimento
Intervista a Marina Spada Lo sguardo della regista sui mutamenti urbani e antropologici della città
Una piazza del quartiere Bicocca fotografata da Gabriele Basilico per il film di Marina Spada "Il mio domani" tratta dal libro omonimo pubblicato da Contrasto
Intervista a Marina Spada Lo sguardo della regista sui mutamenti urbani e antropologici della città
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 6 febbraio 2014
Cecilia ErminiMILANO
Vie periferiche, fabbriche in costruzione, grandi palazzi, spesso in strani accostamenti. La complessa stratificazione della città di Milano non è solamente uno studio appannaggio di architetti e urbanisti ma uno dei centri nevralgici del cinema di Marina Spada, regista milanese da sempre attenta scrutatrice della sua metropoli «in movimento» che, davanti alla sua macchina da presa, diventa personaggio indispensabile alla narrazione. Riqualificazione sembra essere un odierno termine obbligatorio quando si parla di Milano… La trasformazione è sempre qualcosa di traumatico perché noi, riconoscendo i luoghi, troviamo la nostra identità. Mi capita spesso di andare nei posti che vivevo da piccola...