Commenti

La «minaccia» di WikiLeaks per i potenti: informare tutti

La «minaccia» di WikiLeaks per i potenti: informare tutti

La trappola WikiLeaks e il suo fondatore meritano la solidarietà di tutti coloro i quali ritengono che i cittadini del mondo non debbano essere trattati come bambini

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 aprile 2019
L’ho incontrato nuovamente poche settimane fa. Lenin Moreno, il successore di Correa, aveva capitolato a tutti i livelli, davanti all’impero statunitense. L’ambasciata era diventata un carcere, la salute di Julian si era deteriorata. Non aveva dubbi sul fatto che Moreno avrebbe risposto positivamente alla richiesta di espellerlo dall’ambasciata. La richiesta di estradizione da parte di Washington non era più un segreto. E IERI L’AMBASCIATA lo ha consegnato alla polizia britannica. Se vivessimo in un mondo dove le leggi sono rispettate, Assange sarebbe processato per violazione delle norme sulla cauzione (un reato non grave), multato o tenuto in carcere per poche...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi