Internazionale

La morsa del Fondo su Majdan

La morsa del Fondo su MajdanTank dei filorussi – Reuters

Scongelata la prima rata da 2 miliardi e 300 milioni di euro, in cambio aumentano le bollette Le fondamenta dell’economia di Kiev erano già fragili, da prima che scoppiasse la protesta contro Yanukovich, il 21 novembre scorso. È il giorno in cui l’ex presidente ucraino rifiutò gli […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 maggio 2014
Le fondamenta dell’economia di Kiev erano già fragili, da prima che scoppiasse la protesta contro Yanukovich, il 21 novembre scorso. È il giorno in cui l’ex presidente ucraino rifiutò gli Accordi di associazione targati Ue, pacchetto di importanti incentivi commerciali. Da allora è successo di tutto. La rabbia popolare s’è trasformata in rivoluzione, la Crimea ha preso la strada di Mosca e l’est del paese è diventato il teatro di una guerra, per ora a bassa intensità: da una parte l’esercito di Kiev, dall’altra i ribelli filorussi. Questa catena di avvenimenti ha fatto molto male all’ex repubblica sovietica. Diversi investitori...

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