Internazionale
La Nato manda soldati a Est, ma sulle armi non soddisfa Zelensky
Giro di vertici a Bruxelles «Serie conseguenze, risponderemo specularmente», monito di Biden alla Russia sull’utilizzo di armi chimiche. No alla richiesta ucraina dell’1% di tank e aerei. Salgono a 11 i paesi che stanziano il 2% del pil per la difesa. Nessuno nella Ue disposto a pagare il gas in rubli
In posa dopo il vertice Nato: Jens Stoltenberg, Ursula von der Leyen, Fumio Kishida, Justin Trudeau, Joe Biden, Olaf Scholz, Boris Johnson, Emmanuel Macron, Mario Draghi e Charles Michel – Ap
Giro di vertici a Bruxelles «Serie conseguenze, risponderemo specularmente», monito di Biden alla Russia sull’utilizzo di armi chimiche. No alla richiesta ucraina dell’1% di tank e aerei. Salgono a 11 i paesi che stanziano il 2% del pil per la difesa. Nessuno nella Ue disposto a pagare il gas in rubli
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 25 marzo 2022
L’obiettivo della Nato è arrivare al cessate il fuoco il più in fretta possibile. L’Alleanza ripete di non essere «in guerra» con la Russia, respinge la richiesta dell’Ucraina di avere armi pesanti (carri e aerei), ma al tempo stesso ieri, al primo dei tre vertici della maratona diplomatica di Bruxelles – dopo la Nato, G7 e Consiglio europeo – sono state prese le decisioni di aumentare la presenza militare sul fronte orientale e di accrescere i budget per la difesa, richiesta avanzata esplicitamente da Joe Biden. LA NATO METTE IN GUARDIA la Russia contro l’utilizzo di armi chimiche, biologiche, persino...