Internazionale

La nazione «che non c’è» affacciata sulla guerra

La nazione «che non c’è» affacciata sulla guerraStatua Lenin a Tiraspol – Andrea Mancini

Effetto Ucraina Reportage dalla Transnistria, repubblica autoproclamata all’interno della Moldavia che guarda con nostalgia all’Unione sovietica. I militari russi della 14esima armata sono qui da oltre 30 anni. Li chiamano i «pacificatori»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 aprile 2022
Mattia FonziTIRASPOL
«I pacificatori non sono provocatori né con i moldavi, né con gli ucraini». Tatiana lo afferma in modo equivocabile nella cucina della sua casa di Pervomaisc, all’estremo sud della Transnistria. Una cinquantina di km a est della dogana con la Moldavia, ma a mezzo chilometro dal confine ucraino. A separare Pervomaisc e Pavlivka solo il fiume Kuchurhan. La incontriamo in un pomeriggio assolato e freddo, mentre racconta del rapporto tra russofoni e ucrainofoni nel piccolo paese a ridosso della Bessarabia. «I pacificatori», come li chiamano tutti qui, sono i militari russi della 14esima armata di guardia, presenti in Transnistria da...

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