Visioni
La nostalgia del presente nel museo del cinema
Addio Novecento L’assenza del presente è il motivo di fondo avvertito intensamente da ogni film di Bertolucci, la lontananza fredda e struggente da quel che nel vedersi sembra più vicino
Addio Novecento L’assenza del presente è il motivo di fondo avvertito intensamente da ogni film di Bertolucci, la lontananza fredda e struggente da quel che nel vedersi sembra più vicino
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 novembre 2018
Ho nostalgia del presente. Questo desiderio è detto in Prima della rivoluzione e l’attraversa. È il tema ossessivo di tutto il cinema di Bertolucci. Monumentalizzata nell’Ultimo imperatore, onnipresente nei film successivi, l’assenza del presente (così semplicemente e automaticamente «realizzata» nel cinema), è il motivo di fondo avvertito intensamente da ogni suo film, la lontananza fredda e struggente da quel che nel vedersi sembra più vicino. La sentenza sull’amore più volte citata o mascherata in Bertolucci, si potrebbe formulare così: non esiste il cinema, esistono solo i film quali prove di esso. EPPURE Bertolucci si strugge di cinema. Solo lo spazio...