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La «nuova Algeria» è uguale a quella vecchia
Rivoluzioni Oggi il paese nordafricano vota al referendum sulla costituzione scritta dai vertici, che ignora le richieste di cambiamento reale del movimento hirak. Tra boicottaggio e un presidente ricoverato in Germania
Una manifestante algerina – Ap
Rivoluzioni Oggi il paese nordafricano vota al referendum sulla costituzione scritta dai vertici, che ignora le richieste di cambiamento reale del movimento hirak. Tra boicottaggio e un presidente ricoverato in Germania
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 novembre 2020
Ogni presidente algerino vuole una costituzione su misura e non poteva essere da meno Abdelmajid Tebboune, eletto, tra le contestazioni, presidente il 12 dicembre scorso. 25 milioni di algerini sono chiamati oggi alle urne per avallare la nuova costituzione con un referendum, indetto, non a caso il 1° novembre, data storica che segna l’inizio della guerra di liberazione. Una costituzione che, secondo i promotori, dovrebbe segnare il punto di partenza del cambiamento. Che però non recepisce le richieste del movimento che ha mobilitato milioni di algerini dal 22 febbraio 2019 per 13 mesi – gli organizzatori hanno sospeso le manifestazioni...