Europa

La nuova missione dell’Ue: sigillare il confine sud libico

La nuova missione dell’Ue: sigillare il confine sud libico

Mgranti L’accordo con le tribù del Fezzan non funziona e Bruxelles punta a bloccare gli ingressi dal Niger

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 maggio 2017
Prima c’è stata la lettera inviata l’11 maggio scorso alla Commissione europea (ma della quale si è avuta notizia solo domenica) dai ministri degli Interni di Italia e Germania Minniti e De Maiziere. Poi l’intervista, apparsa sempre domenica sul Corriere della Sera, di Abdulsalam Kajman, vice del premier libico al Serraj. Due iniziative con un obiettivo comune, anche se spinte da motivazioni differenti: sollecitare nel Sud della Libia un intervento dell’Unione europea capace di fermare il flusso di migranti diretti in Europa. E la risposta non si è fatta attendere. Così, mentre ieri mattina il titolare del Viminale volava a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi