Visioni
Festival del cinema europeo, la nuova onda si infrange contro la guerra
Cinema I registi ucraini, in rassegna al Festival del cinema Europeo di Lecce, schierati sul fronte culturale. Proiettata una selezione di opere proveniente dal Molodist di Kyiv
Una scena di «Sniper: The White Raven» di Marian Bushan
Cinema I registi ucraini, in rassegna al Festival del cinema Europeo di Lecce, schierati sul fronte culturale. Proiettata una selezione di opere proveniente dal Molodist di Kyiv
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
Silvana SilvestriLECCE
Se il fronte militare ucraino resiste, anche quello culturale si fa sentire, presente quest’anno in rassegna al Festival del cinema europeo di Lecce diretto da Alberto La Monica (12-19 novembre), con una selezione di opere provenienti dal Molodist festival di Kyiv che quest’anno si è svolto ad Amburgo. «Un gesto di solidarietà nei confronti dell’Ucraina, ha sottolineasto Andryi Khalpakhchi direttore del Molodist, reso possibile grazie all’esercito che ci ha dato la possibilità di viaggiare». Presenti i registi tranne Antonio Lukich (Luxembourg Luxembourg) e Oleh Sentsov autore del possente Rhino (sette anni di preparazione, storia di un criminale di epoca postsovietica,...