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La pagliuzza e la trave su nomine e teatri
Curiosamente, ma non tanto, i politici si infiammano (o solo temporaneamente si distraggono) a parlare di teatro o di organizzazione della cultura, solo se l’argomento serve ad alimentare o strumentalizzare […]
Curiosamente, ma non tanto, i politici si infiammano (o solo temporaneamente si distraggono) a parlare di teatro o di organizzazione della cultura, solo se l’argomento serve ad alimentare o strumentalizzare […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 maggio 2016
Curiosamente, ma non tanto, i politici si infiammano (o solo temporaneamente si distraggono) a parlare di teatro o di organizzazione della cultura, solo se l’argomento serve ad alimentare o strumentalizzare qualcosa ai fini della loro politica. Ora è il caso di Parma, e del suo bellissimo e importante Teatro Regio, per la cui direzione amministrativa e artistica il cda ha scelto due persone fuori della lista di coloro che avevano risposto al fatidico «bando». Per questo sono indagati il sindaco 5 Stelle Federico Pizzarotti e l’assessora alla cultura Laura Ferraris, assieme agli altri tre membri dell’organismo di governo del teatro....