Rubriche

La par condicio ai tempi dei social

La par condicio ai tempi dei social

Ri-Mediamo La rubrica settimanale a cura di Vincenzo Vita

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 gennaio 2018
Siamo (da tempo, non ci sono più le mezze stagioni) in piena campagna elettorale. Nei prossimi giorni l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Commissione parlamentare di vigilanza emaneranno i rispettivi regolamenti, in applicazione della legge del febbraio del 2000, n.28. Tuttavia, la «par condicio» fu varata in una stagione tecnologicamente diversa, quando la rete era in una fase assai meno evoluta. I social non esistevano, almeno nella forma di massa che conosciamo. Ma, come è stato scritto da tanti commentatori, saranno le piattaforme di Internet il cuore della competizione. E se la normativa generale è bucherellata molto spesso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi