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La parola resta sempre alle armi

La parola  resta sempre alle armi

Pace e guerra Se qualche anno fa Emmanuel Macron constatava la «morte cerebrale» della Nato, ora, come effetto immediato dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Alleanza atlantica riprende vita, accetta l'ingresso di nuovi soci un tempo neutrali e, soprattutto, ridefinisce i suoi modelli strategici aumentando il dislocamento di personale militare e di armi

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 luglio 2022
La guerra in Ucraina sta imperversando sempre di più, diventando ancora più feroce. Ci stiamo abituando a questa maledetta situazione di morte che sta costringendo gli Ucraini ad una resistenza estrema nel sud del paese e a convivere con una situazione di pericolo e precarietà che sta destabilizzando la vita, dividendo le famiglie, facendo crescere i nostri figli in un mondo pieno di paure e morte. Putin ha compiuto un passo incredibilmente folle, che noi ritenevamo ormai relegato nella storia remota. I suoi piani si sono infranti sull’orgoglio del popolo ucraino ma anche sulla compattezza dell’Europa e della Nato che...

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