Italia
La passione di Ingrao per il grande schermo
Il cinema Le discussioni con Visconti e Arnheim, il cinema come strumento di liberazione dell’immaginario, il seme potente della ribellione al fascismo
Una scena di "Ossessione"
Il cinema Le discussioni con Visconti e Arnheim, il cinema come strumento di liberazione dell’immaginario, il seme potente della ribellione al fascismo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
Nella mia lunga appartenenza al Partito Comunista Italiano, mi sono sempre riconosciuto nelle posizioni e nelle elaborazioni critiche e teoriche di Pietro Ingrao. Tra gli ultimi ricordi che ho insieme a Ingrao, quello più vivo ed emozionante resta per me la sua venuta a Rifondazione Comunista il giorno in cui compiva novanta anni: a festeggiarlo c’era anche Mario Monicelli, anche lui appena novantenne. E tuttavia per i suoi cento anni sento più giusto parlare di una cosa meno nota: il peso che ebbe nella storia del cinema italiano. È nel 1936 che rinasce il cinema italiano, ad opera di un...