Internazionale
La passione per i generali del centrosinistra israeliano
Voto anticipato in vista Gli scontri nella maggioranza hanno aperto la strada a nuove elezioni. Con Netanyahu in largo vantaggio nei sondaggi e dopo il fallimento totale del partito dei generali Blu Bianco, ancora una volta il centrosinistra pensa a un ex capo di stato maggiore come suo leader
Israele. Manifesti di passate elezioni – Ap
Voto anticipato in vista Gli scontri nella maggioranza hanno aperto la strada a nuove elezioni. Con Netanyahu in largo vantaggio nei sondaggi e dopo il fallimento totale del partito dei generali Blu Bianco, ancora una volta il centrosinistra pensa a un ex capo di stato maggiore come suo leader
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 4 dicembre 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Elezioni nuove errori vecchi. Non sono esclusi ripensamenti – nella lacerata maggioranza di governo potrebbero in extremis trovare un compromesso sulla finanziaria – ma Israele corre veloce verso nuove elezioni, le quarte in due anni. E il centrosinistra, o ciò che resta di esso, rincorre per l’ennesima volta il miraggio del capo di stato maggiore di turno che catapultandosi da fresco pensionato in politica sbaraglierà il leader della destra e premier più longevo della storia del paese, Benyamin Netanyahu. Un modello che ricorda da vicino una parte della sinistra italiana che velleitariamente vede in giudici e magistrati i leader politici...