Cultura
La perdita della bacchetta magica
Everteen «Il grande cane rosso» di Vincent Cuvellier (fresco di premio Andersen con «La zuppa dell'orco»), per Biancoenero edizioni
Illustrazione di Chiara Lanzieri
Everteen «Il grande cane rosso» di Vincent Cuvellier (fresco di premio Andersen con «La zuppa dell'orco»), per Biancoenero edizioni
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 maggio 2017
La noia, a volte, arriva sotto forma di normalità, ossessiva e ripetuta ciclicamente. Quando niente è più magico, quando il papà che prima sembrava una montagna rimpicciolisce, quando scompare per sempre il topolino dei denti, portandosi via anche la moneta d’oro che lasciava sotto al cuscino. Infine, quando il maestro che non lavava mai i vestiti, si cambia i pantaloni. È in quel preciso istante che finisce l’incanto dell’infanzia e si perde qualcosa che non tornerà mai più. A descrivere quel rito di passaggio verso l’adolescenza, così malinconico e intriso di uggiose giornate in cui tutto scorre uguale, senza sussulti,...