Internazionale

La pista ceceno-daghestana, una ininterrotta scia di sangue

La pista ceceno-daghestana, una ininterrotta scia di sangueSan Pietroburgo, polizia davanti alla fermata della metro Ploshchad Sennaya, sotto l'interno della stazione – LaPresse

Russia Le ipostesi sull'attentato si concentrano sula pista ceceno-daghestana, una ininterrotta scia di sangue. Tutte le tre azioni più micidiali sono state rivendicate o fatte risalire al terrorismo ceceno

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 aprile 2017
San Pietroburgo non era mai stata colpita da un attacco terroristico così violento. La presenza in città ieri del presidente Vladimir Putin rappresenta certamente una sfida allo «zar», che solleva la questione della paternità dell’attentato e dei suoi obiettivi politici. La Russia del resto è da 15 anni il crocevia di forti tensioni legate alla irrisolta questione caucasica, ma anche di giganteschi interessi economici e flussi finanziari. Nessuna ipotesi può essere esclusa completamente. Gli organi di sicurezza della Federazione Russa aveva recentemente segnalato la possibilità di attentati di matrice estremistica ucraina, ma tecnica e obbiettivi dell’azione fanno escludere nettamente questa...

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