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La politica estera riserva dei ministri degli interni
Nazionalismi Razzismo e xenofobia, contro migranti e rom, alimentati in Europa da forze marginali che poi ne fanno lo strumento per allargare il consenso e mantenere il potere.
Polizia austriaca al Brennero. – LaPresse
Nazionalismi Razzismo e xenofobia, contro migranti e rom, alimentati in Europa da forze marginali che poi ne fanno lo strumento per allargare il consenso e mantenere il potere.
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 giugno 2018
In un fitto susseguirsi di fenomeni di imbarbarimento l’Europa si avvia verso il vertice del 28 giugno. Basta sceglierne qualcuno a caso per farsi un’idea di quanto velenosa sia diventata l’aria che si respira nel Vecchio Continente. Il ministro della giustizia britannico propone di fronteggiare l’esodo post Brexit dei lavoratori comunitari sostituendoli con i detenuti nazionali; la Danimarca, già all’avanguardia nella vessazione dei migranti, si propone di proibire la pratica della circoncisione. L’Austria traduce la angosciosa atmosfera del Deserto dei Tartari in una carnevalata: grandi esercitazioni di massa alla frontiera per respingere una immaginaria invasione di migranti; il ministro dell’interno...