Internazionale
La polizia carica la protesta dei contadini indiani
India Un'enorme mobilitazione dopo le liberalizzazioni decise dal governo a settembre. In migliaia arrivano a New Delhi, in centinaia denunciati per assembramento illegale e tentato omicidio
Contadini indiani in marcia verso New Delhi, al confine con lo Stato di Haryana – Ap
India Un'enorme mobilitazione dopo le liberalizzazioni decise dal governo a settembre. In migliaia arrivano a New Delhi, in centinaia denunciati per assembramento illegale e tentato omicidio
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 1 dicembre 2020
Dalla scorsa settimana decine di migliaia di contadini sono accampati al confine della capitale indiana di New Delhi. Provengono dagli Stati limitrofi di Haryana e Punjab, il centro di una mobilitazione nazionale del settore agricolo contro le riforme «liberiste» promosse in fretta e furia a settembre dal parlamento federale. Le parole d’ordine della protesta, che interessa tutti i sindacati del settore tranne l’unica sigla affiliata al Bharatiya Janata Party (Bjp, partito di governo guidato dal premier Narendra Modi), sono «Delhi Chalo»: «Andiamo a Delhi», obiettivo dall’alto valore simbolico per la sterminata forza lavoro agricola indiana protagonista di una contestazione durissima...