Europa
La polizia: dietrofront sul marchio del profugo «procedura standard»
Repubblica ceca Dopo l’andata di indignazione mondiale per la marchiatura sul braccio con pennarello indelebile, il Ministro degli Interni ceco fa marcia indietro sulla pratica. Secondo un comunicato stampa di ieri mattina, […]
Repubblica ceca Dopo l’andata di indignazione mondiale per la marchiatura sul braccio con pennarello indelebile, il Ministro degli Interni ceco fa marcia indietro sulla pratica. Secondo un comunicato stampa di ieri mattina, […]
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 settembre 2015
Jakub Hornacek PRAGA
Dopo l’andata di indignazione mondiale per la marchiatura sul braccio con pennarello indelebile, il Ministro degli Interni ceco fa marcia indietro sulla pratica. Secondo un comunicato stampa di ieri mattina, «le immagini mostrate non rappresentano un metodo di lavoro standard della Polizia ceca». A detta del Ministero l’uso dei pennarelli sarebbe stato dettato «dalla mancanza di tempo e dalla volontà di mantenere uniti i nuclei famigliari». Viene così smentita la Polizia di Confine, che alle prime reazioni critiche dall’estero aveva parlato di procedimenti standard. L’ondata di sdegno internazionale non ha così trovato una grande comprensione né presso la polizia né...