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La posa che ruba l’anima indiana

La posa che ruba l’anima indianaMaharaja Sawai Ram Singh II, General view of the City Palace, 1870 c.

Mostre fotografiche A New Delhi, l'archivio di immagini del Maharaja Sawai Ram Singh II

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 settembre 2019
Il travestimento, certamente, fa parte della messinscena: un elemento che accomuna i fotografi ritrattisti di tutti i tempi, soprattutto quando si parla di fotografia pionieristica. Un travestimento che non significa semplicemente indossare i panni dell’altro, ma mettere in scena un’azione performativa costruita dal fotografo intorno e con la complicità del soggetto. Nella messa in posa, come è noto, si giocano ruoli decisivi nel tentativo di catturare l’intima essenza dell’essere umano: serissimo scrutatore di sé e del mondo che lo circonda, così appare nelle innumerevoli immagini dell’epoca Sawai Ram Singh II, maharaja di Jaipur e fotografo amatoriale con quei suoi baffi...

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