Italia
La prefettura chiude il centro di accoglienza di don Biancalani
Migranti La cucina non è a norma, sigilli alla struttura di Vicofaro. Salvini esulta, il parroco: «Faremo i lavori di messa in sicurezza e ripartiremo con più forza. Stia tranquillo il ministro, noi non ci fermiamo»
Il centro di accoglienza per migranti di Vicofaro (Pistoia), sotto Massimo Biancalani – Aleandro Biagianti
Migranti La cucina non è a norma, sigilli alla struttura di Vicofaro. Salvini esulta, il parroco: «Faremo i lavori di messa in sicurezza e ripartiremo con più forza. Stia tranquillo il ministro, noi non ci fermiamo»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 agosto 2018
«Ripartiremo con più forza e magari sarà l’occasione per migliorare la struttura. Stia tranquillo Salvini». Non si perde d’animo don Massimo Biancalani a cui ieri la prefettura di Pistoia ha chiuso il centro d’accoglienza per migranti che gestisce nella sua parrocchia di Vicofaro, con tanto di tweet del ministro dell’interno Salvini: «Tempi duri per il prete che ama circondarsi di migranti, ancora un po’ e la canonica scoppiava…». «Il centro non è chiuso» spiega don Massimo «ha bisogno di lavori di adeguamento dei locali della cucina. Bisogna mettere dei solai ignifughi». Per poter riaprire avrà bisogno di centomila euro...