La prima volta della serie A asimmetrica

Wembley ancora negli occhi, ma riecco la Serie A. Il calendario 2021/2022 del campionato, presentato per la prima volta in casa Dazn, pone la prima pietra della nuova stagione, pochi giorni dopo il trionfo dell’Italia a Euro 2020, con il rilancio delle quotazioni del torneo italiano a livello europeo, reso anche più attraente anche dal ritorno di top manager come Mourinho, Allegri, Sarri e Spalletti. Un calendario asimmetrico – ed è una novità, approvata da tutti i club -, dunque con un percorso sfalsato tra girone di andata e ritorno, sono previsti cinque turni infrasettimanali, oltre alle consuete soste per le partite dell’Italia di Mancini in Nations League e soprattutto nel girone di qualificazione per i Mondiali qatarioti del prossimo anno. Si riparte il 22 agosto (chiusura il 22 maggio) con l’Inter campione in carica e nuovo allenatore (Simone Inzaghi) che ospiterà il Genoa, poi l’esordio di Sarri con la Lazio a Empoli, dove si è lanciato in Serie A.

LA PRIMA di Mourinho sulla panchina della Roma sarà all’Olimpico contro la Fiorentina, il Milan sarà di scena a Genova (Sampdoria) mentre la Juventus di Max Allegri andrà a Udine e il Napoli di nuovo conio di Luciano Spalletti partirà con il Venezia (una delle ex squadre del tecnico viola) allo stadio Diego Armando Maradona, giocando in casa la prima di campionato dopo otto anni. Alla terza, ecco i primi incroci tra le big: Milan-Lazio e Napoli-Juventus. Il club bianconero nella giornata successiva affronterà il Milan. Il primo derby Mou-Sarri arriva alla sesta giornata, assieme a Inter-Atalanta. Il derby di Torino è alla settima, Lazio-Inter all’ottava, nel turno successivo (il 24 ottobre) c’è Inter-Juve e anche Roma-Napoli.

PER QUANTO riguarda la prima giornata di ritorno, che si giocherà dopo l’Epifania, spicca Juventus-Napoli, poi alla seconda per i bianconeri c’è la sfida alla Roma, alla terza c’è Atalanta-Inter, mentre il ritorno di Mou a San Siro davanti ai tifosi dell’Inter è previsto alla 15esima giornata. Alla penultima, ecco Milan-Atalanta, poi ultimo turno caldo per la Juventus, contro la Fiorentina. La compilazione del calendario della prossima edizione di Serie A coincide con il tavolo aperto sulla presenza dei tifosi allo stadio dal via, ad agosto. Le perdite economiche dovute ai mancati incassi dal ticketing ha rovinato i piani (e i bilanci) di molti club di A, che – come avverrà in Francia, Spagna e Inghilterra – chiedono il ritorno del tifo negli impianti con la capienza massima. Il Governo valuta il Green Pass obbligatorio come norma di sicurezza sanitaria, una misura sostenuta durante la presentazione dei calendari anche dal presidente della Lega di A, Paolo Dal Pino. La discussione è aperta e la posizione, anche tra i proprietari dei club, non è univoca. Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, assente al varo dei calendari, avrebbe voluto, a differenza di altri top club, un contatto diretto dei presidenti con il premier Draghi per l’apertura totale degli stadi.