Internazionale
La primavera fa paura: Kiev e Mosca preparano le truppe
Crisi ucraina Sui fronti aperti nuove offensive in vista. Zelensky chiede più armi, subito. Il Cremlino pensa a una nuova mobilitazione a ridosso dell’anniversario. Donbass e Zaporizhzhia al centro delle mire dei due eserciti. La pace è lontana
Un ponte distrutto a Bakhmut – Epa/Oleg Petrasyuk
Crisi ucraina Sui fronti aperti nuove offensive in vista. Zelensky chiede più armi, subito. Il Cremlino pensa a una nuova mobilitazione a ridosso dell’anniversario. Donbass e Zaporizhzhia al centro delle mire dei due eserciti. La pace è lontana
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 gennaio 2023
L’Ucraina chiede «più armi subito» perché «non c’è tempo» e a Ramstein il blocco occidentale annuncia miliardi di nuove forniture. Ma da cosa nasce questa premura? In altri termini, c’è una reale urgenza determinata dalla situazione sul campo oppure si tratta solo di una strategia comunicativa? Dopo 11 mesi di guerra i fronti aperti si localizzano nel Donbass e lungo la costa orientale del Mar Nero. In queste aree si attende (e si teme) l’iniziativa militare in primavera. Entrambi gli eserciti sarebbero in attesa del miglioramento delle condizioni meteorologiche per muoversi, dato che il terreno in questo momento non permette...