Internazionale
La protesta sempre in piazza. Si dimette anche il capo dei servizi
Algeria Nonostante le dimissioni di Bouteflika, la mobilitazione continua contro il "clan" del presidente e le tre B: il presidente del Senato Bensalah, il primo ministro della transizione Bedoui e il presidente del Consiglio costituzionale Belaiz. E il regime perde un altro pezzo
Piazze piene in Algeria – LaPresse
Algeria Nonostante le dimissioni di Bouteflika, la mobilitazione continua contro il "clan" del presidente e le tre B: il presidente del Senato Bensalah, il primo ministro della transizione Bedoui e il presidente del Consiglio costituzionale Belaiz. E il regime perde un altro pezzo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 aprile 2019
L’Algeria è giunta al settimo venerdì di protesta, il primo senza il presidente Bouteflika, che si è dimesso la sera del 2 aprile. Tutte le piazze, anche ieri, sono state invase da una marea umana che sventolava le bandiere algerine e quelle berbere, sono cambiati solo gli slogan. Le dimissioni di Bouteflika non erano l’unico obiettivo dell’insurrezione che ieri chiedeva soprattutto la partenza delle «3 B», tre personaggi fedeli al regime, ovvero: Abdelkader Bensalah, presidente del Senato, che dovrebbe assumere l’interim della presidenza; Nourredine Bedoui, primo ministro di un «governo di transizione», noto per la repressione delle proteste quando era...