Internazionale

La questione ostaggi pesa come un macigno su Netanyahu. E Hamas lo sa

Benjamin Netanyahu, foto ApBenjamin Netanyahu – Ap

Medio Oriente I negoziati sono già ripresi. «Pronti a replicare la pausa umanitaria», dice il presidente Herzog

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 20 dicembre 2023
Quando a inizio mese è saltata la tregua umanitaria con Hamas durata una settimana, il premier israeliano Netanyahu e gli altri membri del gabinetto di guerra, a cominciare dal ministro della difesa Yoav Gallant, con parole di fuoco hanno ribadito che l’unico obiettivo era e resta la «distruzione totale di Hamas». E messo ai margini la possibilità di tornare a negoziare nuovi scambi tra gli ostaggi israeliani nelle mani del movimento islamico e i prigionieri politici palestinesi. Invece, come si era capito già dal giorno successivo all’attacco di Hamas il 7 ottobre, la questione degli ostaggi pesa come un macigno...

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