Politica
La rabbia degli schiavi, sciopero e corteo ricordando Soumayla
Cronache di ordinario razzismo La protesta dei migranti della Piana di Gioia Tauro dopo l’omicidio del sindacalista maliano ucciso domenica a fucilate. Gli amici del 29enne del Mali parlano «omicidio razzista». La pista delle ’ndrine
Cronache di ordinario razzismo La protesta dei migranti della Piana di Gioia Tauro dopo l’omicidio del sindacalista maliano ucciso domenica a fucilate. Gli amici del 29enne del Mali parlano «omicidio razzista». La pista delle ’ndrine
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 giugno 2018
Silvio MessinettiSAN FERDINANDO (RC)
«Al campo di San Ferdinando la notte di domenica è stata di mestizia e rabbia. I maliani volevano sfogare la loro inquietudine. Hanno acceso qualche copertone ed eretto qualche estemporanea barricata di cartone. Nulla più. Quanto basta, tuttavia, per allertare il Viminale che di notte ha cinto la tendopoli di uno spropositato plotone di militari. Si temevano tumulti. Nulla di più esagerato. LA GIORNATA DI IERI È STATA quella del ricordo e della lotta. Uno sciopero dei braccianti, indetto dalla Usb, e, a seguire, un’assemblea che si è poi trasformata in un pacifico corteo direzione municipio. Il dolce viso di...